Tutto è nato dall’amore e dall’affetto per il suo gatto che non c’è piu’; Marina Bortoluzzi ha scoperto questa tecnica e si è appassionata, creando il suo marchio www.stelmarya.com-feltro ad aghi, needle felting, ovvero scolpire la lana con aghi appuntiti dentellati che catturano la lana cardata , assemblando le fibre e creando figure tridimensionali. Si tratta, quindi, di un particolare processo di infeltrimento della lana operato esclusivamente a mano mediante l’uso di un apposito ago. I materiali usati da Marina sono principalmente lana cardata merino, ricercati tra i paesi più rinomati per le proprie produzioni tessili, come Nuova Zelanda, Irlanda , Germania e Stati Uniti.

La Bortoluzzi è un’artista Italiana specializzata nella riproduzione in lana cardata del proprio animale domestico, ed è l’unica nel nostro Paese a realizzarle in maniera professionale; “con un ago appuntito e dentato, punzecchiando la lana si aggroviglia e lega insieme le fibre, creando una scultura indurita (o morbida), a seconda di quanto è lavorato”-dice la Bortoluzzi-“è come una scultura, si dà la forma desiderata, l’ago in pratica è come il pennello del pittore.’’

La tecnica parte dagli USA negli anni 80 grazie all’idea di un produttore di feltro, che ha iniziato a punzecchiare la lana con un singolo ago creando forme interessanti. In Europa il trend si è diffuso in Germania, in Austria, con lo stile Waldorf, forme semplici, fate, gnomi, poi arrivata in Italia.
“Io mi ispiro alle artiste russe e giapponesi capaci di riprodurre animali in lana cardata con un elevato livello di dettagli”-continua la Bortoluzzi-uso da sempre materie prime cruelty free, su richiesta impiego anche fibre vegetali per soddisfare clienti Vegan, finiture italiane certificate, senza pratiche di maltrattamento di animali e uso di pesticidi, colori atossici, per etica personale e rispetto degli animali. Cerco di far vivere il legame affettivo tra il piccolo amico con la coda ed il suo umano”.

Tra le creazioni, le sculture realistiche da 30/40 cm del proprio animale (Linea Prestige), la versione più semplice da 15/20 cm ma con tutti i dettagli (Linea Friendly) e i portachiavi con il musetto del proprio pet e il nome scritto a mano sul retro, ma non mancano i ritratti pet family, molto richiesti e apprezzati, realizzati in lana cardata con tecnica a bassorilievo, che riproducono la famiglia con i propri animali in versione caricatura e stile cartoon.

“Mi capita di essere copiata, ma sono un’artista che ha iniziato questa attività nel 2015 e per me è importante avere idee innovative immedesimandomi nelle persone che come me amano il proprio amico a quattro zampe, realizzando per loro oggetti unici e personalizzati.  Tra i trend del momento, ci sono le palline di Natale con la riproduzione del musetto del proprio animale.’’

Dove si possono acquistare le tue creazioni?

“Si ordina on line tramite Facebook, Instagram o il sito semplicemente inviando le foto del proprio pet, non ci sono né e commerce né un negozio fisico, è tutto tailor made fatto apposta in base al proprio cucciolo ed è tutto fondato su un concetto di amore”.

Quali sono i tuoi progetti ?

‘’Con il nuovo anno presenterò delle nuove creazioni personalizzate, e il marchio Stelmarya verrà registrato, proteggendo le originali dalle imitazioni. Il mio obiettivo è quello di affermarmi sempre di più nel settore artigianale valorizzando il vero Made in Italy.

Inoltre continuerò ad aiutare gli animali abbandonati; parte del ricavato, infatti, va a sostenere associazioni che si occupano di randagi e organizzano lotterie benefiche su Facebook, usando il ricavato per sostenere colonie, comprare cibo, coperte, cure mediche e sono ben lieta di aiutare, sempre! Come se non bastasse, Marina è tra le artiste italiane che hanno la missione di divulgare ed insegnare questa tecnica artigianale che, come afferma lei “ti permette di evadere dalla routine quotidiana creando con le tue mani”. Per questo motivo,ha creato un canale dove possono essere visualizzati i suoi tutorial e video corsi per accostarsi a questa tecnica, ma la si puo’ seguire anche su Facebook, Pinterest, Instagram, scegliendo dimensioni, materiali, pose, livello di personalizzazione

Facebook: www.facebook.com/Stelmaryaofficial

Instagram: www.instagram.com/stelmarya_/

 

 

Quando scrivere è come una carezza, quella che avremmo voluto ricevere o ci aspettiamo, ma non arriva. Scrivere per Silvana Pinto è la sua forza, l’ha aiutata a superare dei momenti tortuosi della vita donandole serenità.

Dal suo esordio letterario con Non ho altro che me del giugno 2019, sono seguiti Perché ti ho voluto, Io sono ancoRa qui e Basta guardarsi dentro. Ora, presenta in un cofanetto la trilogia della storia e dell’evoluzione di Rebecca, la donna fragile e allo stesso tempo consapevole di avere tra le mani la chiave per aprire la porta che la condurrà verso una nuova città: una nuova vita.

Ecco, Silvana Pinto ci racconta questa esperienza di scrittrice e di vita.

 

Partiamo dall’inizio: quando arriva l’intuizione della realizzazione del suo primo libro?

 

“Ho sempre avuto la passione e il pensiero per la scrittura. Sentire dentro che qualcosa va messo nero su bianco e poterlo realizzare spesso può passare anche molto tempo. Nel mio caso, la prima volta che ho sentito la necessità di mettere giù delle pagine è arrivata a vent’anni. Poi, per tanti motivi e non era sicuramente il momento, ho abbandonato l’idea di scrivere un libro.

C’è stato un giorno, negli ultimi anni, dove ho sentito l’impellenza di prendere carta e penna e tirare fuori tutto quello che avevo dentro, così ho dato vita al mio primo romanzo Non ho altro che me, edito nel giugno del 2019”.

 

Scrivere un libro è dare vita a un personaggio che spesso ci somiglia. Quanto di autobiografico c’è nei suoi romanzi?

 

“Il personaggio di Rebecca è Silvana, la donna che ha avuto il coraggio di ricominciare dopo aver provato sulla sua pelle tanto dolore e averlo trasformato in una nuova vita, cui sicuramente prendo ispirazione ogni giorno.

Infatti, in Non ho altro che me la sua storia si evolve, riesce addirittura a realizzare il sogno della maternità e affronterà nuove prove”.

 

Quanto le ha dato in termini di gratificazione e completezza il personaggio di Rebecca?

 

“Tanto. Nel settembre 2019, con Non ho altro che me, ho ricevuto il premio Angelo Rizzoli “Premio donna in letteratura”; soprattutto Rebecca mi ha dato il coraggio e la forza di uscire da un lungo periodo buio della vita, dilottare e di credere in me stessa”.

 

A chiudere il cerchio c’è Basta guardarsi dentro, che fa parte della trilogia e del nuovo cofanetto, ora cosa farà?

 

Raccontare la storia di Rebecca nel tempo, ora aveva bisogno di essere raccolta in un cofanetto, così il lettore l’ha completa.

Sono felice di aver realizzato un sogno, quello di scrivere. Ora, la strada davanti è lunga e c’è tutto un nuovo percorso per consolidare la mia carriera.

In questo periodo sono all’opera con un nuovo libro, una storia diversa e dovrei terminarlo entro l’autunno.

Scrivere ha liberato quella parte di me che era ingabbiata, soprattutto mi ha dato nuovi strumenti per amarmi.

Inoltre, ringrazio di cuore la Maple Agency per quest’opportunità di crescita. Sono certa che mi aiuteranno e mi supporteranno in questa mia passione che da qualche anno coltivo ma che ho sempre avuto nel cuore. Sono certa che con la loro professionalità riusciremo tutti a crescere, soprattutto io, e a fare insieme grandi cose.

Grazie, grazie veramente di cuore alla Maple Agency”.

Lady Gaga punta a diventare la regina del grande schermo. La cantante è stata nominata ai Golden Globe come Miglior attrice e Miglior canzone originale. "Non posso credere di essere stata nominata come miglior attrice" ha annunciato la Gaga sui social. La cantante ha così raggiunto un altro importante traguardo nel mondo del cinema, dopo l'Oscar come miglior canzone originale vinto nel 2016. Con l'annuncio delle nomination per il Golden Globe, Hollywood inizia così la lunga corsa che porterà fino all'attesissima notte degli Oscar. Il film con più nomination in assoluto è "Vice - L'uomo nell'ombra". Il biopic sulla vita dell'ex vice presidente americano Dick Cheney (Christian Bale), corre in sei categorie. A pochissimo distacco, con nomination in cinque categorie, "E' nata una stella", con protagonisti Lady Gaga e Bradley Cooper, al suo esordio dietro la macchina da presa.


 Tratto da mobile il caffè tv!

Spesso si sente parlare di speculazioni edilizie e il termine "speculazione" evoca qualcosa di negativo, contro il mercato e ai danni del consumatore. Ma è veramente così? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Corati, immobiliarista romano.

Dottor Corati, innanzitutto che cosa è una speculazione edilizia?

"Vendere un asset, immobiliare o terreno, acquistando al prezzo A in un dato momento, ad un prezzo maggiore di A in un momento successivo, creando così plusvalore".

Perchè ha assunto una valenza così negativa nell'immaginario collettivo?

"Perchè è accostato alla cementificazione di paesaggi, al lucro nella sua accezione negativa. E' più che altro una questione di mentalità. Di fatto invece è un'attività imprenditoriale che crea lavoro, ricchezza, beni durevoli, servizi e tanto altro; certo è che se i comuni attraverso i loro uffici preposti approvano degli scempi dal punto di vista architettonico o paesaggistico, la connotazione non riesce ad esserepositiva".

Cosa bisogna fare per cambiare questa mentalità?

"Purtroppo in Italia che ha successo, chi guadagna, è ancora accostato a qualcosa di negativo. E' considerato un po' un furbetto che ha successo ai danni di altri. Non c'è una mentalità anglosassone che apprezza chi rischia in proprio. E' difficile lavorare  con chi ti guarda come su tu facessi qualcosa contro la morale. In realtà chi rischia produce lavoro e ricchezza. Se sbaglia invece ci rimette solo lui".

Perchè chi prevede di attuare una speculazione edilizia si prende grossi rischi?

"Per la non certezza che contraddistingue tutti gli affari in divenire; Per la messa in gioco di capitali a giudizio insindacabile nel mercato stesso e della sua accezione più rischiosa qual'è l'imprevedibilità. Mi spiego con un esempio concreto. Quando uno compra per rivendere è sempre un rischio, perchè le variabili in gioco sono molte, i diritti di terzi, solo per indicarne alcune".

Le speculazioni danneggiano qualcuno?

"No. Anzi, premiano chi ci mette del suo".

 

Laura Freddi e il compagno Leonardo D'amico aspettano una femminuccia. Al quinto mese di gravidanza troviamo una Laura del tutto in forma e solare con un bellissimo pancione. Siamo andati a curiosare direttamente nel suo instagram per vedere come è cambiata negli anni. Laura Freddi è stata lanciata nel programma di Non è la Rai, subito dopo fa la velina a Striscia la notizia, Festivalbar, il Quizzone, Occhio allo specchio, Super e successivamente il volto di Buona Domenica, dopodichè approda a Vero Tv, infine arriva anche al Grande Fratello VIP, dove ci ha emozionato per la sua dolcezza e questa grande voglia di maternità.
A 45 anni Laura esaudisce il suo desiderio e noi le facciamo i nostri migliori auguri!

Most Read Posts